Per concludere la serie di webinar DW Academy di quest’anno, in cui abbiamo affrontato svariati temi che ruotano attorno al Digital Learning, la voce che ci ha guidato durante questi appuntamenti online Sonia Madini - Instructional Designer in Different Web - ha scelto di dedicare l’ultimo appuntamento del 2022 a tutti quegli errori che si possono commettere quando si crea un modulo formativo e-learning. In questo breve articolo, Sonia ci riassume i punti (e gli spunti) salienti del webinar targato DW Academy. 

Gli aspetti da tenere a mente mentre si pianifica e si sviluppa un modulo formativo sono tantissimi, ed è comprensibile possa sfuggire qualche imprecisione nelle fasi di progettazione e sviluppo del moduli, anche agli occhi dei più esperti.

Per questa ragione è importante acquisire familiarità con gli errori comuni per saperli identificare immediatamente e porre rimedio in tempi utili alla messa online del corso.

L’impatto grafico e l’usabilità prima di tutto

Tra i tanti argomenti affrontati durante il webinar vi era l’aspetto grafico e di usabilità del moduli e-learning, e ho voluto sottoporre ai partecipanti della sessione una piccola “caccia all’errore” sull’immagine che segue:

progettare-corso-online

Ad un primo sguardo si comprende subito come la slide che abbiamo di fronte sia confusionaria e difficoltosa da leggere: è fondamentale a mio avviso identificare puntualmente le ragioni per cui questa slide risulti così poco riuscita a livello grafico e formativo.

I partecipanti al webinar si sono messi in gioco e insieme abbiamo ragionato e stilato una lista degli errori grafici identificati nell’immagine:

  • i font scelti sono diversi tra loro e alcuni sono poco leggibili
  • l’immagine non rispecchia il contenuto
  • l’immagine ha sovraimpresso un watermark 
  • i pulsanti di navigazione sono in posizioni diverse e non sono allineati
  • c’è poco spazio fra i blocchi di testo e tra testo e immagine
  • il testo giustificato può rendere difficoltosa la lettura
  • c’è poco contrasto tra sfondo e testo
  • informazioni non schematizzate

Questo semplice esercizio è utile per allenare la capacità di “vedere” più nel dettaglio quali aspetti sono da correggere o migliorare e mettere in atto le azioni correttive utili, limitando lo spreco di tempo e risorse nella riprogettazione dei contenuti.

Come fare un restyling a regola d’arte?

Come affrontare quindi il restyling di un contenuto e-learning? Di seguito è riportata una proposta che tiene conto delle criticità identificate:

come-progettare-corso

Confrontando questa slide con la precedente è possibile notare come lo spazio vuoto sia notevolmente aumentato, creando ritmo e facilitando notevolmente la lettura, complice anche il contrasto maggiore tra lo sfondo e il testo.

Le icone proposte hanno un significato molto stretto con le definizioni riportate, aiutando il discente a fissarle nella memoria. Infine, i pulsanti dall’aspetto un po’ datato sono stati sostituiti con le parole “home” e “avanti”, creando comandi di navigazione più puliti da riproporre in ogni slide.

 

Less is more!

progettare-corso

La parola d’ordine in ambito formativo rimane la semplicità: non dimentichiamo che il nostro obiettivo primario è quello di rendere fruibile i contenuti con chiarezza, sfruttando tutte le tecniche proprie dell’Instructional Design per aumentare l’efficacia formativa.

Sviluppare slide con elementi grafici inutilmente complessi può distogliere il focus del discente dal contenuto da trasmettere. 

Il giusto e dosato appeal grafico dei contenuti contribuisce ad agganciare l’attenzione dei nostri studenti, a massimizzare il raggiungimento degli obiettivi del corso e a rendere scorrevole la fruizione

Controlla il contenuto prima di metterlo online

progettazione-corso-online

Una volta concluso lo sviluppo del modulo e-learning… non è finita qui! Visualizzare il corso nella sua interezza consente di verificare eventuali elementi da correggere.

La fase di test consente di evitare modifiche e revisioni al modulo dopo la messa online del corso, operazione delicata e da sconsigliare, facendo emergere errori grammaticali, grafici e di usabilità del corso formativo.

Nello svolgimento dei test l’approccio migliore è quello di sottoporre il contenuto a persone estranee al progetto, senza spiegare nulla sul funzionamento.

Grazie ai feedback ricevuti potremo finalizzare il nostro modulo formativo, prevenire eventuali blocchi o difficoltà e ottimizzare tutti quegli aspetti legati alla fruizione. 

Se temi sia sfuggito qualcosa abbiamo creato un’utile check list con le principali domande da porsi durante le fasi di progettazione e sviluppo di una contenuto e-learning, la trovi qui.

Come detto all’inizio, gli aspetti da tenere a mente quando si progetta un contenuto e-learning ad alto impatto sono davvero numerosi, difficili da riassumere in un solo articolo. Per questo ti consiglio di guardare la registrazione dell’ultimo webinar gratuito di DW Academy dove puoi approfondire l’argomento e raccogliere altri consigli utili, anche per la realizzazione di video corsi. 

Vuoi ricevere articoli e consigli interessanti sul mondo del Digital Learning?

Share This